Una Società che da oltre 100 anni, con orgoglio e forte senso di apparteneza, si impegna per la crescita di tanti giovani, come atleti e come persone.
Polisportiva VIS
“Tutto lo sport pesarese è sorto con la Vis ……” così si legge nelle prime pagine del libro CENTO ANNI DI VIS – Pesaro: storie di unomini e di sport (1898-1998) l’altro testo è proprio la Rassegna dello sport nella provincia di Pesaro e Urbino “AL TRAGUARDO DEI RICORDI” C.O.N.I. -A.C.I. – PANATHLON PESARO.
La Polisportiva VIS entrata a far parte della vita cittadina tanto da diventarne una gloria e una tradizione e vanta uno statuto sul quale si legge una data 1898.
Settore NUOTO
Per il settore nuoto è del 1904 l’inizio di una vera attività organizzata, e la costituzione di un comitato allo scopo appunto di organizzare e promuovere gare di nuoto, gare che si svolgono in manifestazioni insieme ad altri sport.
Il primo conflitto bellico lascia un segno pesante e per la VIS inizia un periodo di stasi che vede però la nascita, nella città di Pesaro, di una nuova polisportiva, la “Nazario Sauro”, composta da diversi giovani della città; si arriva poi al periodo del fascismo che evoca a se l’educazione della gioventù in tutti i campi.
GABANEN – Gianni Patrignani
Nel 1922 e dintorni è grazie alle due polisportive VIS e Nazario Sauro che il nuoto pesarese vive una splendida stagione; ecco quindi Gianni Patrignani, ed è in questo periodo che i giovani ragazzetti, che frequentano il porto, cominciano a seguire “gabanen”, ne studiano i movimenti e attorno a lui si forma il primo vivaio del nostro nuoto cittadino.
Olimpiadi 1924
Poi ci sono le Olimpiadi di Parigi del 1924 alle quali Patrignani partecipa con la la 4X200 e si confronta con i fuoriclasse giapponesi, ungeresi e tanti altri, frà i quali gli americani, e proprio da Weissmuller assimila i segreti della più moderna arte natatoria.
Arrivano le nuove leve, Baronciani, vincitore tra le altre di gare di fondo e mezzofondo; e una giovanissima ondina, Anna Savi; da ricordare il suo record nazionale nei 100 stile, ed anche nei 50 e 100 dorso: non vi è solo la Savi tra le nuotatrici pesaresi, tra queste troviamo la prima allieva di Berti, Rina Serafini. La polisportiva Vis sin dal suo esordio ha sempre avuto un settore femminile.
Osvaldo Berti
Siamo alla fine degli anni venti e sulle cronache cittadine appare questo nome: un ranista che pratica il nuoto e lo studia, sembra quasi abbia il sentore dell’incarico che il nuoto pesarese e nazionale gli affideranno.
Il MORO e l’ANGELO – Berti e Romani, il binomio che prepotentemente si affaccia alla ribalta della vita natatoria nazionale.
Paolo Albini Riccioli, definisce Romani in un suo scritto su “CENTO ANNI DI VIS” “una perla nello scrigno – un campione che ha dato lustro alla VIS Pesaro, un campione che ha potuto beneficiare di una tradizione che già altri nel nuoto erano riusciti a creare, ma che a differnza di quanti l’hanno preceduto, sempre a difesa dei colori della Vis Sauro Nuoto, egli è rimasto sulla cresta dell’onda per oltre dieci anni a prezzo d’incalcolabili sacrifici, di tante rinunce, di allenamenti continui, di un regime di vita che pochissimi hanno voluto affrontare: per questo, egli resta un esempio unico, come atleta e come uomo”.
Quanto scritto da Albini Riccioli oggi viene rammentato ai giovani atleti Vis Sauro, come esempio di volonta, di spirito di sacrificio di serietà nell’affrontare questo sport.
Il PORTO
A Pesaro dal 1934 al 36 sorgono e si sviluppano contemporaneamente tre vivai natatori, che si fondono dando origine ad una unica famiglia, sulle banchine dei “50 metri” con la costruzione di un campo gara fisso, seguono anni di allori nazionali giovanili.
Il secondo conflitto bellico porta tempi difficili anche nel nuoto dovuti alla partenza di giovani, richiamati alle armi, e la carenza di alimentazione adeguata per permettere lo svolgimento di discipline agonistiche.
Torna la pace e nei ragazzi si ridesta la passione assopita, insiame ai piu grandi si torna ad organizzare le prime gare di nuoto tra le nuove banchine del bacino di espansione del porto; la NAZARIO SAURO ben presto si fonde con la VIS e dal 1946 si chiama VIS SAURO NUOTO; di fatto, al termine del secondo conflitto mondiale la Vis Sauro Nuoto diventa una società autonoma slegata dalla Polisportiva originaria.
Apre la serie dei presidenti Bruno Fontebuoni coadiuvato dal segretario Mario Montanari, dal medico Dott. Paolo Radovani, dal tecnico Osvaldo Berti e da un cronista appassionato Paolo Albini. Osvaldo Berti, poi Commissario Tecnico degli Azzurri, ed il medico sportivo Dott. Paolo Radovani, divenuto poi federale, i tanti tifosi sulle acque del porto, dove era sistemato il campo di gara della Vis Sauro Nuoto, hanno concorso alle sue imprese e di queste si sono a lungo occupate le cronache del tempo, le riviste specializzate la Federnuoto e lo stesso CONI.
CAMPIONE DI SOCIETA’
cosi viene proclamata nel 1950 la Vis Sauro Nuoto.
La Vis genera azzurri e fin agli anni 60, in cui entra in funzione la piscina scoperta di Viale dei Partigiani, si allena nelle acque del porto; le manifestazioni si svolgono in un campo gara da 50mt. L’attività solo all’aperto per quattro mesi l’anno però non può più permettere alla Vis Sauro di competere con società che dispongono di impianti al coperto.
La Vis porta avanti la sua attività continuando a raggiungere risultati e con la costruzione dell’impianto di Villa Vittoria (1981), un impianto all’epoca moderno, Pesaro torna ad ospitare nel 1985 dopo sessant’anni (1924) i Campionati Italiani Assoluti con organizzazione Vis – Alluflon e Gs Tridente.
Nel 1992 Pesaro per la quarta volta consecutiva viene scelta, capitale del nuoto, quale sede dei Campionati Assoluti presso l’impianto O.Berti.
Tanti sono gli atleti di interesse nazionalem prodotto della Vis Sauro Nuoto, per citarne alcuni, dal cassetto della memoria, gli atleti che hanno nuotato negli anni 60 -….. Piero Benelli Sauro Sorbini (ranista) Stefano Ziosi (ranista) Giorgio Paolini (dorsista) Sandro Utel (dorsista) … passiamo agli anni 70 – 80 Carla Lasi (Stile Libero) Cesare Santini (Stile Libero) Mario Ramaioli (Stile libero) Fabio Guidetti (ranista) Roberto Cecchini (stile libero) Filippo Isotti (stile libero).
Con la creazione del Team Pesaro Nuoto, Vis Sauro continua nell’affiliazione presso la FIN; importante è la crescita della società e tante le soddisfazioni con atleti del calibro di Filippo Magnini, Oliver Vincenzetti, Benedetta Valzzi, solo per citarne alcuni, fino al 2013 anno in cui Pesaro Nuoto svincola tutti i propri atleti così che Tecnici e genitori, uniti nella volontà di portare avanti il nome della storica società pesarese, costituiscono un Team in cui entrano a far parte diverse realtà marchigiane.
Il Pool è nato perché anche altri credevano e credono nel lavoro che si fa qua a Pesaro.
2013 LA RINASCITA
Il 2013 è l’anno della rinascita di Vis Sauro, ma è anche l’anno della “fatica”, la fatica di chi vuole continuare pur tra tanti ostacoli quotidiani.
Con la determinazione dei nuovi dirigenti e la resilienza unita alla professionalità e alla passione dei tecnici Luisa Patrignani, il Professore Marco Forni, la giovane Giulia Fabbrini e Francesca Raffaelli insieme alle società facenti parte del pool PESARO NUOTO (Matelica, Fano, Urbania-Montefeltro) SI RICOMINCIA.
E’ un percorso tutto in salita ma è un percorso di soddisfazione e di conferme. La Vis Sauro dopo più di un secolo torna al porto, viene accolta, dopo essere rimasta senza più un “luogo” presso gli impianti natatori della città, prima nei locali della Lega Navale e poi presso il Club Nautico.
Grazie all’accoglienza ricevuta e durata tre anni, la società ha potuto avere un punto di riferimento per i soci, la propria segreteria, utilizzando per qualche ora alla settimana i locali messi a disposizione del Club Nautico.
In un momento di forti difficoltà, anche economiche, il Club, con l’allora Presidente Rebecchi e con l’attuale Francesco Galeppi, oltre che accoglierci ha creduto nella Vis Sauro e nell’impegno che Atleti, Tecnici e Dirigenti hanno quotidianamente manifestato. Per tre stagioni consecutive Vis Sauro ha collaborato con il Club Nautico dando origine al progetto “Marinando”, tre le discipline da provare per tanti bambini, vela, pesca e logicamente nuoto – non praticato nelle acque del porto ma comunque con un riferimento a questo luogo.
Dal 2016 grazie, anche ad un nostro sostenitore, abbiamo finalmente una segreteria, che nella buona tradizione si sta riempendo di trofei e riconoscimenti.
Vis Sauro continua ad essere la Prima società delle Marche e punta ad una crescita volta a risalire a livello nazionale; vista la presenza dei nuovi atleti, diciamo che da più parti delle Marche ancora oggi questi si spostano a Pesaro per scelta.
Torna a Pesaro con Vis Sauro Nuoto un titolo Italiano di squadra, Prima Squadra classificata ai Campionati Italiani di Fondo Indoor categoria ragazzi disputatozi a Riccione in aprile 2018.
IL TEAM
Oggi Vis Sauro è un Team unito, in cui sono aumentate le società; ne fanno parte realtà sportive del territorio marchigiano: la Conero Wellnwss – Ancona, Salus Nuoto Matelica, Unione Monefeltro – Urbania, Polisportiva Piandelbruscolo, Nuoto Loreto, Pergola Nuoto, Fossombrone.
Questa organizzazione permette un confronto continuo tra Tecnici ed Atleti, una collaborazione quotidiana in maniera da poter svolgere gli stessi allenamenti su tutti gli impianti del pool ed uno scambio, quando necessario, delle vasche dei vari poli.
Per tutti gli atleti tesserati Vis Sauro è possibile durante la settimana utilizzare la vasca da 50 mt. e prendere parte alle sedute di allenamento in preparazione di manifestazioni importanti.